La capacità di un Dirigente d’Azienda passa, secondo me, dalla semplicità e dalla concretezza, dal saper essere essenziali, concentrati su pochi ma fondamentali elementi. Essere al limite del minimalismo.
Facile?
Non ho intenzione di banalizzare un argomento così articolato e complesso, che vede impegnati fior di Docenti e Consulenti da più di 70 anni.
Attenderne altri 70 per risolvere il problema, non mi sembra il caso. Direi di partire considerando che numerose variabili esterne sono fuori dal tuo controllo. Ad esempio: la normativa, le decisioni delle Compagnie, le crisi economiche, la tecnologia, etc etc.
Il focus
Se questo è vero, concentrati sulle variabili verso le quali hai la possibilità di impattare tramite il tuo sistema di organizzazione. E più queste sono semplici e concrete più produrranno un risultato positivo.
Cosa c’è di più semplice del partire dagli obiettivi? (a tal proposito clicca qui: Obiettivi finanziari commerciali ed organizzativi).
E continuare con l’avere persone funzionali al raggiungimento di quest’ultimi? – eventualmente lasciando a casa quelle che non lo sono – (a tal proposito clicca qui: Coordinare risorse un mestiere che non si improvvisa).
Andando avanti con il dotarti di strumenti, informazioni, competenze idonee ad agire con concretezza.
Infine,
misurare i risultati ottenuti.
Dire è bene ma fare è meglio
Non fare nulla significa essere complicati, e questo porta dritti dritti e senza scampo alla confusione degli obiettivi e conseguentemente a non raggiungerli.
Sia chiaro, queste azioni rapide e veloci non risolveranno tutti i tuoi problemi di organizzazione (ricordi le variabili esterne?), ma quantomeno avrai iniziato a sistemare quello che puoi. Essere semplici non è semplice, non a caso Leonardo definiva la semplicità come “sofisticazione Suprema”.